Non è vero che per seguire i propri sogni in Italia non ci sia spazio: questo Blog racconta di come è possibile seguire le proprie passioni trasformandole in un lavoro.
Freelance per passione, appunto.

domenica 17 ottobre 2010

Con le mani spacco le montagne

Non fa per tutti la vita dello spaccamontagne: si chiama “consolidamento di pareti rocciose”, ed è un durissimo lavoro fisico, che ti fa lavorare lontano da casa a volte per mesi, in situazioni igieniche non sempre al massimo. Una scelta casuale per Davide, che, licenziato da un lavoro d’ufficio a causa di una fusione della sua azienda, ha avuto l’opportunità di smettere di sentirsi solo un piccolo ingranaggio e di diventare una di quelle poche persone che svolgono un lavoro utile alla società.
Sono solo 2 anni che ha iniziato a spaccare le montagne, ma ormai per lui non si tratta solo di un lavoro ma uno stile di vita: nato come derivazione di una grande passione per l’arrampicata, scovando questo lavoro, Davide ha saputo sfruttare le doti atletiche per guadagnarsi uno stipendio. La responsabilità dell’incolumità delle persone è uno stimolo e una sfida: l’obiettivo è un lavoro fatto bene, che non termina necessariamente quando scatta la fine del turno, ma solo quando la montagna è sicura. E nonostante ora sia una professione, la montagna continua ad essere il suo grande amore.
I periodi più belli sono quelli in cui si trova a rimanere nella stessa zona per mesi: seppur sempre lontano da casa, ha l’opportunità di instaurare un rapporto con la gente del luogo, un po’ spaventata ma anche affascinata da questa tribù di spaccamontagne. Quando piove o nevica, ha l’opportunità di leggere un libro, andare al cinema, mettersi in pari con le mail o prendere la macchina e visitare la zona in cui si trova. Per uno che ama viaggiare, stare all’aria aperta e lavorare fare free climbing, è una vita tutta in vacanza.

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