Non è vero che per seguire i propri sogni in Italia non ci sia spazio: questo Blog racconta di come è possibile seguire le proprie passioni trasformandole in un lavoro.
Freelance per passione, appunto.

domenica 21 novembre 2010

L’ABITO FA SEMPRE IL MONACO

In circa dieci anni di lavoro in azienda ha maturato la consapevolezza di voler lavorare per far sì che le persone imparino ad accettare, amare e mostrare la propria personale bellezza. Le domande che l’hanno fatta cominciare sono: perché quella persona si veste in quel modo? É consapevole di cosa comunica quel tipo di abbigliamento? Sa che scegliendo cosa indossare ogni mattina, sceglie di farsi catalogare in un certo modo? Appunto per intervenire su questi aspetti, e non per una semplice passione per lo shopping, che Margherita ha cominciato studiando, in Italia e all’estero, per poi dare l’avvio all’attività in punta di piedi, prima mantenendo il suo lavoro da dipendente, e solo successivamente lanciandosi nel mercato dei freelance, a quel punto forte di entusiasmo e competenza. É così che oggi è diventata una fra le poche consulenti d’immagine italiane di rilievo internazionale: sono numerosissimi gli e le aspiranti consulenti d’immagine che da tutta Italia accorrono ai suoi corsi, e i clienti che la chiamano arrivano da tutti i continenti.

mercoledì 10 novembre 2010

La passione di scrivere per chi viaggia

Anna aveva un lavoro di prestigio in un’importante casa editrice turistica, coordinando un reparto dopo anni di gavetta in cui aveva avuto modo di imparare tutte le sfumature del lavoro di redazione. Poi, alle soglie dei 60 anni, l’allontanamento causato da un downsizing aziendale. Dopo un iniziale smarrimento, ha ripreso in mano la parte più divertente di quanto sapeva fare, e ha iniziato a scrivere guide turistiche da freelance: si è dotata di un super computer, ha seguito dei corsi di grafica, ha assoldato un commercialista e oggi lavora a tempo pieno dalla stanza di casa che ha adibito a studio, permettendosi gli orari che preferisce, e spostando il lavoro nella sua casa di montagna nei periodi in cui a Milano fa troppo caldo. Anche se prima guadagnava molto di più, ora che ha scoperto che è possibile lavorare lontana dalla confusione degli uffici, evitando le ore di punta e permettendosi pause per una lezione di yoga o una passeggiata ristoratrice, è sicura che non tornerebbe indietro.